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SL 72

Un corridore elegante con un design elegante e minimalista.

adidas SL 72
© adidas

Una nuova scarpa da corsa

All'inizio degli anni '70, mentre gli atleti di tutto il mondo erano impegnati a prepararsi per le Olimpiadi di Monaco di Baviera, adidas era al lavoro per sviluppare una scarpa da corsa che li rendesse più veloci e leggeri. Conosciuta come SL 72, divenne rapidamente una delle scarpe preferite dai corridori e oggi, a distanza di oltre 50 anni, si distingue come una delle silhouette più iconiche di adidas.

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La super leggera 72

L'adidas SL 72 fu progettata pensando alla velocità, con un'intelligente combinazione di materiali che la rendevano incredibilmente leggera ed eccellente per la corsa quotidiana. La sua caratteristica principale era la tomaia in nylon, in contrasto con la tendenza prevalente dell'epoca a costruire le scarpe da corsa in pelle. Pur essendo resistente, la pelle è anche piuttosto pesante, quindi quando adidas la sostituì con uno strato di nylon morbido e flessibile, ridusse notevolmente il peso della scarpa. Inoltre, l'unità della suola evitava qualsiasi ingombro inutile, essendo costituita da una sottile intersuola in EVA e da una suola in gomma ancora più sottile con un battistrada a dente di sega che forniva sia una morbida ammortizzazione sia un'eccellente aderenza. Questo è il motivo che ha dato origine al nome SL 72: il numero rappresenta l'anno olimpico di uscita della scarpa e le lettere stanno per "superleggera". Oltre a questo peso piuma, la SL 72 offriva anche una serie di altri vantaggi, tra cui la traspirabilità grazie alla tomaia in nylon, l'integrità strutturale offerta dalle sovrapposizioni in pelle scamosciata e la protezione dalle abrasioni grazie alla punta gommata.

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La scarpa da podio

Con un elenco di caratteristiche così importanti, l'adidas SL 72 divenne una scarpa popolare tra gli atleti olimpici, anche se non necessariamente per le gare. Si è rivelata più apprezzata come sneaker casual, indossata dagli atleti per rilassarsi nel Villaggio Olimpico o per assistere alle cerimonie di consegna delle medaglie, tanto che alcuni l'hanno definita "Podium Shoe".

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Un nuovo hobby popolare

Spinta dalla sua apparizione nelle competizioni olimpiche, la SL 72 ebbe un enorme successo all'inizio degli anni Settanta. Molte persone stavano iniziando a praticare il jogging come hobby e tutte avevano bisogno di scarpe da corsa, quindi quando le vedevano sullo schermo televisivo, le sceglievano. Questo fu particolarmente vantaggioso per la SL 72 negli Stati Uniti, dove sia il jogging occasionale che la corsa su distanza iniziarono a fare il boom dopo la medaglia d'oro di Frank Shorter in una drammatica maratona maschile a Monaco. In uno spettacolo quasi incredibile, un civile tedesco entrò in pista per l'ultima parte della gara, spingendo i commentatori a esclamare: "Quello non è Frank, quello non è Frank... è un impostore, toglietelo dalla pista!"Quando Shorter individuò il corridore che lo precedeva, apparve confuso e allarmato per la possibilità di non vincere la gara, spingendo il commentatore a esclamare invano: "Frank è un impostore, Frank!" Questo incredibile momento portò un'attenzione senza precedenti a questo sport e la SL 72 ne trasse il massimo vantaggio, diventando popolare come scarpa da corsa quotidiana.

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Starsky e Hutch

Se il boom del running portò all'adidas SL 72 molti fan sportivi nella prima metà degli anni '70, la sua apparizione nel telefilm Starsky & Hutch le conferì una particolare credibilità come capo d'abbigliamento per il tempo libero per tutta la seconda metà. Nella serie d'azione di culto, i detective della polizia David Starsky e Kenneth Hutchinson girano per la California a bordo di un'elegante Ford Gran Torino rossa e bianca, combattendo il crimine, con la sfacciataggine di Starsky e l'approccio più ponderato di Hutch che si completano a vicenda. Lo spigliato Starsky, interpretato dall'attore Paul Michael Glaser, era quello che indossava la SL 72, la cui popolarità si è trasferita alla scarpa con cui è apparso per tutti i quattro anni della serie, dal 1975 al 1979. Quando la coppia è tornata nel film del 2004 con Owen Wilson nel ruolo di Hutch e Ben Stiller in quello di Starsky, Stiller ha indossato la stessa colorazione blu, rossa e bianca che Glaser aveva indossato nella serie originale, affermando così il suo posto nel guardaroba del personaggio e portando il suo look fresco e retrò a un nuovo pubblico.

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Pubblicità d'epoca

Durante questo periodo, la SL 72 è stata pubblicizzata in diverse pubblicazioni, alcune delle quali sono visibili ancora oggi. Una rivista d'epoca del 1975 metteva a confronto l'offerta di adidas con quella degli altri grandi marchi di calzature, rivelando come la 72 fosse scelta "due volte più spesso della più vicina concorrente tra le scarpe da allenamento" e classificandola "al primo posto per qualità complessiva". L'articolo prosegue elogiando il "tallone ben sollevato, arrotondato e ben sostenuto" come una "grande innovazione adidas", prima di commentare la calzata aderente in punta, l'imbottitura intorno al bordo della tomaia e l'elevata protezione dell'achilleo. Due anni dopo, un annuncio pubblicitario di adidas mostrava il fatto che la scarpa era stata "votata come uno dei 25 prodotti meglio progettati" disponibili all'epoca dalla rivista economica americana Fortune, affermando che "Nessun'altra scarpa da atletica era presente" nell'elenco. Sotto questo testo in grassetto c'era un'immagine della classica colorazione blu con la linguetta in Ecotex testurizzato, il logo a tre strisce in pelle bianca e la linguetta sul tallone, il marchio SL 72 dorato sul lato e la striscia rossa brillante intorno alla parte superiore dell'intersuola. A differenza delle sneaker moderne, questo era l'unico modello disponibile per tutti gli anni Settanta. Un altro elemento degno di nota di questa immagine è il logo Trefoil sulla linguetta e sul tallone. Il simbolo del marchio è stato utilizzato sull'abbigliamento adidas dal 1972, ma non è apparso sulle calzature fino al 1976, rendendo la SL 72 una delle prime silhouette a mostrare l'ormai onnipresente logo.

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Il ritorno della SL 72

Con il passare degli anni, la serie SL è cresciuta, dando vita a versioni aggiornate come la SL 76 e la SL 80 e ispirando modelli successivi come la SL Loop Runner del 2014. Altri classici sportivi di adidas hanno fatto breccia nella cultura del calcio da terrazza e nella scena musicale hip hop, ma la SL 72 è passata un po' in secondo piano. Questo fino al 2019, quando il marchio decise di riportarla in auge insieme a una versione aggiornata del modello SL 80, con modifiche alla suola e al rivestimento in pelle scamosciata. La 72 si è rivelata ancora una volta un successo e i fan hanno apprezzato sia la nostalgia dell'edizione originale in blu sia la novità della nuova colorazione 2019: un design verde oliva con loghi laterali bianchi e una vivace striscia arancione lungo l'intersuola.

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La collaborazione con Wales Bonner

All'inizio degli anni 2020, la popolarità della serie adidas Originals, che riporta in auge le scarpe sportive retrò più iconiche del marchio sotto forma di sneakers lifestyle contemporanee, è cresciuta in modo massiccio e la SL 72 ha iniziato a tornare nel mainstream. Questo è stato favorito da una collaborazione monumentale con Wales Bonner, che ha portato il suo marchio speciale di lusso e stile alla linea Originals. Oltre a un paio di Samba, la collezione Wales Bonner x adidas ha debuttato con due varianti di colore SL 72 che traevano ispirazione dal patrimonio britannico-caraibico della fondatrice del marchio Grace Wales Bonner. In effetti, è stata la stessa Grace a scegliere la SL 72 dopo aver esaminato gli abiti vintage del padre. Il suo stretto legame con la silhouette era evidente quando ha creato accattivanti modelli retrò che rendevano omaggio alla Windrush Generation, che aveva spesso indossato l'abbigliamento sportivo di adidas mentre frequentava le sale da ballo della Londra degli anni Settanta. La collaborazione con Wales Bonner del 2020 ha rappresentato un momento di svolta per la SL 72, riportandola agli occhi del pubblico e rendendola nuovamente una sneaker molto ricercata. Da allora la collaborazione è proseguita e nel 2023 sono state rilasciate altre due edizioni della SL 72, questa volta caratterizzate da tomaie in mesh lavorato a maglia, ricami intricati e tonalità ricche ispirate agli stili degli anni Settanta. Questi design di classe hanno davvero catturato l'immaginazione dei fan e la silhouette 72 è cresciuta ancora di più.

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Celebrazione della SL 72

In seguito a ciò, adidas ha lanciato una nuova versione della SL 72, nota come RS, che è stata presentata insieme alla nuova SL 72 OG per celebrare la storia pluridecennale del modello, il suo entusiasmante presente e il suo promettente futuro. La differenza principale tra i due modelli è che, mentre la OG emulava l'originale del 1972, la RS, il cui nome sta per "reshaped" (rimodellata), aveva un'unità della suola più massiccia che forniva un po' di elevazione e ammortizzazione in più, oltre a un'estetica più massiccia. Per pubblicizzare la doppia release, adidas ha incaricato il talentuoso artista e narratore Kenny Germé e la fashion stylist Cece Liu di creare una serie di immagini di grande impatto con la colorazione RS blu da uomo e la OG verde da donna. Le immagini di Germé hanno mostrato una serie di celebrità, dalle star dello sport come il calciatore Jules Koundé alla modella Sabrina Lan, al rapper A$AP Nast e alla fashion influencer Gigi Hadid, dimostrando l'ampio fascino della silhouette, che la campagna descrive come "Super leggera. Super colorata. Super confortevole".

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Onorare una leggenda

Più tardi, nel 2024, adidas ha collaborato con l'azienda Marley per onorare l'eredità del leggendario musicista giamaicano Bob Marley attraverso una versione speciale della SL 72 caratterizzata da dettagli come la classica immagine della star del reggae sulla linguetta e il suo nome stampato sulla soletta. La scarpa è stata realizzata in concomitanza con un film che racconta la storia della vita di Marley, noto per essere appassionato di sneakers adidas come le SL 72, che è stato ritratto nel 1976.

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Un ritorno straordinario

La forte attenzione di Adidas per la SL 72 l'ha fatta tornare in auge e sia la versione RS che quella OG hanno iniziato a comparire sui social media di noti influencer della moda come Emily Ratajkowski. Mentre lei è stata fotografata con un elegante paio verde all'inizio del 2024, la modella e cantante Suki Waterhouse ha sfoggiato una colorazione gialla con riflessi blu mentre si aggirava per Coachella dopo essersi esibita al festival musicale californiano. Grazie ai consensi delle celebrità e all'uscita di altri modelli collaborativi come quelli della collezione 2024 Sporty & Rich, la SL 72 è diventata una delle scarpe lifestyle più popolari dell'anno, offrendo un'alternativa alle altre tendenze della moda dell'epoca grazie al suo mix unico di tradizione sportiva e comfort classico. Di conseguenza, un'intera nuova generazione di appassionati di sneaker ha avuto modo di sperimentare il profilo elegante e sobrio della silhouette, completando così il suo straordinario ritorno.

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Una sneaker iconica

L'adidas SL 72 è nata come scarpa da corsa superleggera ma, come molti dei modelli storici del marchio, ha trasceso il mondo dello sport per diventare un'icona della moda. Questa straordinaria traiettoria può essere attribuita al look senza tempo creato dalla sua struttura elegante e versatile, dall'estetica minimale e dall'uso vibrante del colore, oltre che dal comfort offerto dalla sua morbida ammortizzazione e dalla tomaia in nylon traspirante. Ma soprattutto, la ricca storia della SL 72 è responsabile del suo nostalgico fascino rétro e dell'avvincente storia del suo prolungato successo.

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